Fare scuola all’aperto, il modello diffuso per le scuole di Reggio Emilia
Quando si pensa agli ambienti formativi, spesso ci si limita allo lo spazio dalla cattedra ai banchi. Il modello frontale, tuttavia, è ormai lontano dalla didattica contemporanea. Per quest’ultima infatti l’apprendimento rappresenta un’esperienza pedagogica attiva, coinvolgente e complementare in più contesti, anche al di fuori della scuola.
Da questa filosofia nasce l’outdoor education, un approccio formativo indirizzato verso l’ambiente esterno e la sostenibilità. Giardini scolastici, parchi urbani e aree verdi diventano aule a cielo aperto e la natura è un grande libro da cui imparare.
Da dove nasce l’idea di fare scuola all’aperto
La filosofia di fare scuola all’aperto prende spunto da John Dewey, pedagogista statunitense per il quale una vera esperienza è formativa quando c’è interazione tra persone e ambiente circostante.
Ciò che caratterizza l’outdoor education, infatti, è l’approccio sensoriale-esperienziale. Questo consente di rafforzare il senso di responsabilità e rispetto per l’ambiente, potenziando al tempo stesso le capacità di socializzazione.
Un modello esteso di outdoor education per le scuole di Reggio Emilia
Nessun confine tra il dentro e il fuori: l’outdoor education dialoga con le attività in aula. Conoscendone le potenzialità e i benefici, Ecosapiens ha progettato un nuovo sistema nei parchi urbani, rivolto alle scuole di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune di Reggio nell’Emilia, la Federazione Italiana Sport Orientamento Emilia-Romagna e il Consorzio Oscar Romero.
Natural Learning Lab è un laboratorio gratuito che propone attività formative all’aperto differenziate per ordine scolastico. Alle classi aderenti delle scuole primarie e secondarie vengono proposte esplorazioni sensoriali, laboratori sulla biodiversità e in alcuni casi si pratica anche l’orienteering. I percorsi coinvolgeranno le bambine e i bambini durante la primavera e l’autunno 2022.
Scopri i termini di adesione per iscrivere la classe.
Il verde diventa un laboratorio a cielo aperto dove ampliare le proprie esperienze. I due anni di pandemia hanno contribuito a implementare un nuovo concetto di scuola diffusa; che vorremmo aprire anche verso le aree verdi della città.
I benefici formativi (e non) della scuola nella natura
Le esperienze in natura offrono molteplici benefici, tra cui:
- Benefici psicofisici, come la diminuzione dell’iperattività, l’aumento della concentrazione e una maggior gestione dello stress in aula;
- Benefici di apprendimento, parallelo al piano formativo e dedicato all’arricchimento dell’intelligenza naturalistica, del senso della cura e del pensiero divergente;
- Benefici nell’interazione con gli altri bambini e con le figure educative.
L’attività di Natural Learning Lab rientra in un progetto più ampio, iniziato proprio nel cortile di una scuola di Reggio Emilia. Alla Primaria Renato Pezzani abbiamo iniziato a fare scuola all’aperto e a muovere i primi passi di questo sistema diffuso, che ora vorremmo portare in tutto il distretto di Reggio Emilia.