Perché oggi un’azienda sente l’esigenza di informare i suoi stakeholder interni ed esterni sulle sue politiche, sulle strategie e sul proprio modo di operare sul mercato?
Innanzitutto è ormai percezione comune che è mutato il contesto in cui le imprese operano e sempre più ricerche attestano che i clienti non si basano più esclusivamente su un’analisi costi-benefici ma promuovono o bocciano un produttore, di beni materiali o di servizi, in base a criteri globali di posizionamento complessivo sul mercato.
Anche un acquisto ha implicazioni etiche e morali e, sempre più spesso, una spesa diventa una scelta di appartenenza con cui premiare l’azienda di cui si condividono i valori di sostenibilità. Per fare questo il consumatore si fa delle domande, si informa e si schiera, in una parola ha imparato a partecipare.
Parallelamente, sono sempre più numerosi gli enti locali e le aziende che selezionano i propri partner e fornitori applicando criteri di sostenibilità (Green Supply Chain e Green Procurement).
Condividere le Mission e le scelte aziendali è dunque fondamentale per ottenere consenso e veder crescere la reputazione dell’azienda (brand reputation).
E’ per questa ragione che si allarga sempre di più il numero delle aziende che decidono di intraprendere un percorso di trasparenza attraverso la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità: tutte le attività di responsabilità sociale devono infatti essere rendicontate e comunicate.