Finalmente è tornato a svolgersi in presenza il progetto europeo “Comm.ON Heritage – Community Manager for Inclusive Development of Vulnerable Areas based On Heritage.
Il progetto, che vede come capofila il servizio Ecosapiens di L’Ovile è finanziato dall’Unione europea attraverso il programma Erasmus+.
Il Meeting di Coordinamento tra i Partner si è svolto dal 18 al 20 ottobre 2021 ed è stato ospitato dall’organizzazione Idrija2020, nell’omonima cittadina a metà strada tra Gorizia e Lubiana, in Slovenia.
Si è trattato del primo momento di lavoro in presenza, dopo il meeting di avvio progetto che si tenne a Malta nel Gennaio 2020.
Le due giornate di lavoro sono state dedicate alla pianificazione in dettaglio degli ultimi 6 mesi del progetto. Durante i lavori sono stati programmati gli ultimi output da predisporre e gli eventi da organizzare. I partner si sono confrontati a lungo circa le modalità di comunicazione e divulgazione dei risultati progettuali. Inoltre, si è cercato di interrogarsi anche sulle questioni più amministrative legate alla gestione finanziaria, al monitoraggio e alla rendicontazione finale.
Durante le giornate di coordinamento, è stato possibile visitare la citta di Idrija. Nata nel XV secolo, la città slovena sorge su un importante e ricco sottosuolo di giacimento di mercurio. Le sue miniere di mercurio – ora in complesso in disuso- sono un punto di attrazione turistica e parte del patrimonio culturale di grande rilevanza. La visita alla città ha portato alla scoperta di macchinari utilizzati per l’estrazione e una tipica abitazione dei minatori che è stata acquistata e restaurata da un gruppo di giovani europei trasformandola in un progetto di Volontariato Europeo. Infine, la giornata in città è stata una occasione per assaggiare il Gerus, un tipico liquore locale. Il liquore, in origine, era utilizzato come ricostituente per i minatori spossati dalle inalazioni di mercurio.
L’incontro di coordinamento ha permesso di ridare energia a un progetto di grande attualità che si focalizza sullo sviluppo delle comunità e mette in risalto il patrimonio culturale e naturalistico delle stesse.
Il progetto si concluderà ad Aprile 2022 e sarà Ecosapiens ad ospitare l’ultimo meeting di coordinamento.