Il progetto ZATTERA nasce da una riflessione delle persone coinvolte in Ecocreativo, il laboratorio socio-occupazionale di Rubiera che esplora nuove forme di creatività attraverso la ceramica. Animato dal desiderio di preservare la natura circostante, il gruppo si è interrogato su come aiutare concretamente alla sua salvaguardia. Così, noi di Ecosapiens abbiamo risposto con un progetto finalizzato alla tutela della biodiversità dell’Oasi WWF di Marmirolo, coinvolgendo WWF Emilia Centrale e STRADE, il sistema socio-occupazionale e di tempo libero del distretto di Reggio Emilia.
Il progetto ZATTERA è un vero e proprio percorso che attraversa il tema della conservazione ambientale dalla teoria alla pratica. Ecosapiens metterà a disposizione la propria conoscenza sulla biodiversità dell’Oasi, contribuendo a comprendere le esigenze di alcuni animali che abitano quelle zone umide. Successivamente, a partire da tali necessità, saranno realizzate delle zattere speciali, progettate per offrire un ambiente sicuro e adatto alla nidificazione.
Un’attenzione particolare sarà dedicata agli uccelli migratori, per i quali l’Oasi WWF di Marmirolo rappresenta una tappa cruciale lungo le rotte migratorie. Attraverso l’installazione a marzo 2024 di una zattera progettata per la nidificazione della sterna comune, sarà possibile contribuire concretamente alla sopravvivenza di una delle specie vulnerabili. L’Italia, infatti, è così vicina all’Africa che per questi volatili rappresenta una posizione strategica durante i flussi migratori. Il loro viaggio può essere lungo circa 4.000 chilometri, dal Sahel – una steppa a sud del deserto del Sahara – a Reggio Emilia.
Per questo motivo le zone umide e protette, come l’Oasi WWF di Marmirolo, sono importanti: gli uccelli possono riposare, trovare cibo e, a volte, anche covare le uova. In un periodo in cui la conservazione della natura assume un’importanza sempre maggiore, il progetto ZATTERA rappresenta un’iniziativa che ci ricorda quanto l’impegno individuale possa fare la differenza nella tutela della biodiversità locale.
Racconteremo i passaggi di questo percorso sulla pagina Facebook di Ecosapiens. Seguiteci per scoprire i prossimi aggiornamenti sul progetto ZATTERA!