Il progetto didattico gratuito “La Laguna a Scuola“, promosso dal Parco Delta del Po nell’ambito dei fondi UE LIFE TRANSFER, ha raggiunto la sua conclusione, dopo aver sensibilizzato 700 studenti e studentesse sulla cura e la preservazione dell’habitat lagunare.
L’iniziativa rientra nelle azioni del progetto LIFE-TRANSFER, il cui scopo principale è migliorare lo stato di conservazione delle lagune europee, tra cui anche quella del Parco Delta del Po. Quest’area stagionalmente accoglie numerosi visitatori, spesso inconsapevoli della ricchezza naturale della laguna. Educare le nuove generazioni alla tutela di queste zone è fondamentale per preservarne l’integrità e garantirne la sostenibilità futura.
Il progetto prevedeva due fasi di coinvolgimento delle classi partecipanti. La prima fase si è svolta in classe, con una presentazione del progetto e una spiegazione dettagliata dell’importanza della biodiversità lagunare, supportata da approfondimenti attraverso lo school book appositamente realizzato.
La seconda fase si è tenuta sul Delta del Po, al Lido di Volano e a Stazione Foce, anche grazie al prezioso supporto e all’ospitalità del Circolo Nautico di Volano e del Museo Delta Antico.
Durante l’esperienza sul campo, le attività si sono focalizzate su tre aspetti:
L’esperienza de “La Laguna a Scuola” è stata ben accolta da scuole, classi e insegnanti, che hanno fornito riscontri molto positivi. “Complessivamente è stata una bella esperienza per i ragazzi – racconta un’insegnante – speriamo che si possa ripetere in futuro.”
La chiusura del progetto “La Laguna a Scuola” rappresenta non un tentativo di preservare ciò che c’è già, ma anche una visione per generare nuovi possibili futuri. L’entusiasmo e la partecipazione delle scuole dimostrano l’importanza di continuare a investire nell’educazione ambientale, creando consapevolezza e responsabilità nelle nuove generazioni per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale.
Il progetto LIFE TRANSFER, acronimo di “Seagrass Transplantation For Transitional Ecosystem Recovery”, ha visto la collaborazione di importanti partner nazionali e internazionali, tra cui LIFE, Rete Natura 2000, Parco Regionale del Delta del Po Veneto, Università degli Studi di Ferrara, Università Ca’ Foscari Venezia, Regiòn de Murcia, Universidad de Murcia, Hellenic Centre for Marine Research, Centro Tecnologico de la Energia y del Medio Ambiente, Amvrakikos Gulf-Lefkadas Management Agency e Istituto DELTA Ecologia Applicata.