Negli ultimi decenni la tecnologia digitale si è rilevata uno strumento interessante per la didattica in classe. Una delle ultime tendenze è l’uso dei Bee-Bot che permette di apprendere attraverso il gioco e il linguaggio dell’informatica. Anche Ecosapiens offre questa proposta educativa, scopriamo come nell’articolo.
I Bee-Bot sono dei robot educativi a forma di ape, ideati per le scuole materne e primarie. Ciascun dispositivo presenta sul dorso 4 tasti direzionali per muoverlo in avanti, indietro, a destra o a sinistra lungo una mappa tematica. Si possono programmare i percorsi dando fino a 40 comandi in sequenza.
I Bee-Bot permettono alle bambine e ai bambini di confrontarsi, esplorare conoscenze in modo cooperativo e di:
Anche Ecosapiens ha sviluppato dei progetti interattivi con Bee-Bot per la didattica, come si vede nelle foto per l’offerta per Fruttagel. Le mappe tematiche su cui si muovono i robot si focalizzano sul cambiamento climatico e sulle buone pratiche sostenibili con specificità per i diversi brand.
L’attività, portata nelle scuole primarie, prevede un quiz a 4 squadre, ciascuna delle quali possiede una mappa e un Bee-Bot. A ogni domanda, i bambini e le bambine devono cooperare per trovare una risposta condivisa e programmare l’ape per muoverla correttamente sulla risposta prima delle squadre avversarie.
Le classi coinvolte hanno riscontrato molto entusiasmo, sia per il carattere interattivo dello strumento sia per il coinvolgimento cooperativo della classe. I bambini e le bambine sono più motivati a completare il compito, sperimentando obiettivi trasversali a quelli dell’apprendimento tradizionale e diventando protagonisti del loro apprendimento. Il personale docente con cui abbiamo collaborato, inoltre, ha apprezzato il ruolo di mediazione e facilitazione durante l’attività.
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