SENTIERI SOSTENIBILI

Sentieri Sostenibili: percorsi di partecipazione ed educazione ambientale per la coesione sociale è un progetto di welfare che nasce con l’idea che la natura sia per tutte le persone e coinvolge la fragilità in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità. Le esperienze outdoor, co-progettate insieme a persone con disabilità, diventano un’occasione per sviluppare nuovi legami e un nuovo punto di vista dell’Area MAB Unesco, dall’alto crinale di Ligonchio all’area collinare di Albinea fino alla città di Reggio Emilia.

FASE 1

Il progetto ha avviato la sua prima con due giornate di formazione e focus group per discutere tematiche come accessibilità, risorse, rete e co-progettazione.. La prima si è tenuta il 29 settembre 2023 a Ligonchio, con un’analisi del contesto montano e la partecipazione di partner e giovani fragili della Fondazione Durante e Dopo di Noi; la seconda giornata si è svolta il 9 ottobre 2023 a Reggio Emilia, concentrandosi sul contesto collinare-cittadino e coinvolgendo giovani con fragilità.

La fase ha permesso un continuo scambio di buone pratiche per monitorare e migliorare costantemente le azioni da attuare nel corso dei 18 mesi di durata dell’intero progetto. Questa prima fase, avviata a maggio 2023, si è conclusa tra gennaio e febbraio 2024, ponendo le basi per le future attività e rafforzando le competenze e la cooperazione tra i partner coinvolti.

FASE 2

esplorazione

Il 9 ottobre 2023, un gruppo eterogeneo composto da Ecosapiens, Coress e Fondazione Durante Dopo di Noi ha esplorato il sentiero lungo il torrente Lodola a Borzano. Durante la passeggiata, le persone partecipanti hanno osservato tracce di animali, esplorato il sottosuolo tra i ciottoli del guado e ascoltato i suoni del bosco, immergendosi nell’ambiente naturale con i propri sensi. Hanno inoltre scoperto l’enorme biodiversità delle colline. Nonostante un tratto più impegnativo, il gruppo ha superato l’ostacolo aiutandosi con una corda, evidenziando le potenzialità educative del territorio.

L’incontro di coprogettazione ha coinvolto il gruppo per definire l’attività di outdoor education sulla biodiversità. Dopo aver richiamato le impressioni del primo sopralluogo, i partecipanti hanno concordato di proporre un itinerario con tappe lungo il sentiero, ciascuna con una piccola attività diversificata.

Le tre opzioni discusse sono state:

  • Fragilità o forza?
    Conoscere gli animali apparentemente fragili con capacità straordinarie.
  • Come percepisci il sentiero?
    Esplorare il mondo attraverso i sensi di diversi animali.
  • La varietà fa la forza!
    Imparare l’importanza della varietà di habitat per la biodiversità.

È stata scelta l’opzione “Come percepisci il sentiero?” con un percorso a 3 tappe, ciascuna dedicata a un senso (udito, olfatto, vista), esplorato attraverso due animali tipici.

La sperimentazione dell’attività co-progettata si è svolta a maggio 2024 lungo il sentiero di Borzano. Durante la passeggiata, utilizzando una mappa digitale e QR code, i partecipanti hanno esplorato il sentiero attraverso 3 tappe sensoriali:

Prima tappa – Udito

  • Animali guida: capriolo e serpente
  • Attività: ascoltare i suoni della natura e indovinare richiami di animali tramite un’app.

Seconda tappa – Olfatto

  • Animali guida: formica e uomo
  • Attività: creare bracciali profumati e formare “colonie” riconoscendosi tramite l’odore.

Terza tappa – Vista

  • Animali guida: gufo e pipistrello
  • Attività: osservare la natura e usare un’app per vedere il mondo con “occhi” animali.

Dopo la sperimentazione in prima persona, il team ha accompagnato un secondo gruppo di persone con disabilità lungo l’anello Cà del Vento a Borzano-Albinea. Oltre a educatori e utenti di entrambe le organizzazioni, erano presenti partner della rete come Valore Aggiunto, il CAI e l’AUSL, per favorire la collaborazione e la crescita reciproca.

Il test è stato un successo, permettendo al gruppo di progettazione di essere veramente protagonista della conduzione dell’attività, potenziando le loro abilità, autonomia e autostima, e aprendo nuove prospettive di educazione ambientale inclusiva.

orienteering

Il 9 ottobre 2023 si è svolto un sopralluogo nella zona di Rivalta, con l’obiettivo di valutare il territorio per attività di orienteering. Il gruppo, composto da membri di Ecosapiens, Coress, Fondazione Durante Dopo di Noi e Legambiente Ligonchio, ha iniziato con un picnic all’ombra, utile per rilassarsi e consolidare i legami.

Durante la passeggiata, si sono esplorate idee creative per personalizzare l’orienteering, come la ricerca di lettere e mini-attività. Il percorso, pianeggiante e accessibile, si è rivelato adatto per le future attività.

Il gruppo ha lavorato intensamente per trasformare l’idea di orienteering in un’esperienza inclusiva e coinvolgente a partire dalle osservazioni raccolte durante il sopralluogo. Questo ha permesso di progettare su:
  • Scelta della mappa
    Sono state valutate più tipologie di mappe, optando infine per una con caratteristiche proprie per l’inclusione. Quest’ultima mappa presentava colori più realistici e dettagli ambientali significativi, includendo una grande freccia per indicare il nord.
  • Struttura dell’orienteering
    Sono state esaminate diverse modalità di svolgimento, per poi arrivare alla scelta di realizzare un orienteering tematico per tappe.

    1. Tappa botanica nel Bosco della Cavalla, con focus su specie arboree e arbustive.
    2. Tappa faunistica lungo la carraia, concentrata sulle tracce animali.
    3. Tappa storica nei pressi di Villa Levi.
  • Simbologia
    Per realizzare la mappa e segnalare le tappe, sono stati identificati dei simboli semplificati e realizzati dal collettivo di creative e creativi con fragilità Art Factory.

La mattina del 12 aprile 2024 si è svolto il test sul campo dell’attività di orienteering nei sentieri che collegano il retro del cimitero di Rivalta a Villa Levi, attraversando il Bosco della Cavalla. I partecipanti hanno rivisitato le modalità dell’orienteering e sono stati suddivisi in coppie o terzetti per gestire il percorso e le attività delle 3 tappe:

  • Tappa Botanica
    I partecipanti hanno realizzato frottage di foglie di piante locali.
  • Tappa Zoologica
    Attività di ricerca e riconoscimento di tracce animali, sia naturali che preparate.
  • Tappa Storica
    Scansione di un QR code per un video panoramico di Villa Levi e il completamento di immagini storiche nel taccuino.

Nella mattina del 13 maggio, è stato realizzato il test coinvolgendo circa 15 persone, alcune con disabilità. Come ospite speciale, era presente anche il presidente dell’Associazione Amici del Castagneto Matildico di Marola, che si dedica alla rivalorizzazione del bosco storico intorno all’antica Abazia.

Il gruppo di progettazione ha guidato il test, spiegando la cartina, i simboli e l’uso della bussola. Ha anche condotto le attività di frottage e spiegato il riconoscimento delle tracce animali, preparando approfondimenti per coinvolgere meglio i partecipanti. La scelta di formare coppie bilanciate tra esperti e nuovi partecipanti ha favorito la creazione di legami relazionali.

work camp
Il work camp residenziale si è svolto dal 6 all’8 giugno 2024 e il gruppo è stato coinvolto nella coprogettazione specifica dell’orienteering, di un’attività someggiata – ossia con l’ausilio degli asini e con l’obiettivo della cura e del benessere dell’animale – e laboratori creativi, esperienza di ospitalità/hosting dell’utenza.
 
Inoltre, attraverso il coinvolgimento della comunità di Ligonchio, le persone con fragilità hanno sperimenteranno gli input raccolti nelle altre giornate di residenza. La modalità residenziale ha permesso al gruppo di continuare con il proprio percorso dedicato all’acquisizione delle autonomie quotidiane, arricchendolo di stimoli e suggestioni legate a lavoro, volontariato e educazione ambientale.

FASE 3

La fase finale del progetto ha visto i partner impegnati nella valutazione delle aree studiate e dei percorsi di educazione ambientale prototipati
 
Sono stati analizzati i risultati per strutturare un’offerta di percorsi inclusivi nei diversi contesti, formulando raccomandazioni volte a favorire l’adozione degli strumenti utilizzati in altri territori. Questo ha permesso di trasformare il progetto in un modello replicabile, utile per promuovere ulteriori pratiche inclusive.
Guarda il video realizzato da Scatti Precisi, gruppo di fotografe e fotografi con disabilità invitati a provare l’esperienza outdoor e a raccontarla dal loro punto di vista.

COMPAGNI DI VIAGGIO

Nel corso di Sentieri Sostenibili, alcune associazioni, cooperative e realtà del territorio ci hanno accompagnato contribuendo a costruire il percorso. Alcune hanno condiviso con noi le loro visioni e pensieri durante i focus group, mentre altre si sono uniti a noi nei sopralluoghi e nei test delle attività. È stata un’opportunità per creare o rafforzare le relazioni, rendendo il progetto ancora più collaborativo e inclusivo.

Siamo sempre alla ricerca di nuovi compagni di viaggio!

Vogliamo raccogliere esperienze e informazioni sulle iniziative presenti nel territorio, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità per vivere il rapporto con l’ambiente e la natura. Se desideri contribuire alla costruzione di nuovi percorsi inclusivi e accessibili, compila questo form: