Sono stati moltissimi i partecipanti ad Orticelli Ribelli, la festa degli orti rivoluzionari, che si è svolta sabato 1° giugno presso il parco del Multiplo di Cavriago.
L’evento, organizzato dal Comune di Cavriago e dal centro culturale Multiplo, ha presentato alla cittadinanza una pratica virtuosa di sostenibilità: la coltivazione dell’orto in tutte le sue sfumature. Laboratori per adulti e bambini, stand di prodotti a km 0, buon cibo e buon bere per l’aperitivo al tramonto, musica tradizionale e canti antichi a creare un’atmosfera bucolica: una giornata di celebrazione per tutti gli “ortisti”!
L’orto fornisce cibo genuino per la nostra tavola e il nostro benessere. Ne sono consapevoli i numerosi produttori che hanno scelto di aderire all’iniziativa fornendo un’ampia varietà di ortaggi primaverili, ma anche salumi, formaggi, miele, marmellate, pane, e molto altro proveniente dal nostro ricco territorio e dal lavoro di aziende che credono in un mondo più leggero. Con questi prodotti, l’Associazione di promozione territoriale “Cuariegh on the road”, costituita da giovani di Cavriago, alcuni di loro con fragilità, ha preparato proposte culinarie gustose da assaporare durante il pic-nic nel parco.
Credono nell’importanza di alleggerire la nostra impronta ambientale anche gli sponsor che hanno scelto di finanziare il progetto: Iren, EmilBanca, Me.Cart, realtà attente alla sostenibilità e alla promozione di buone pratiche quotidiane. Alcuni di loro hanno raccontato i progetti che hanno attivato in questa direzione durante le “Pillole di sostenibilità”: momenti di riflessione sull’efficientamento energetico delle aziende, sugli orti comunitari, su progetti di salvaguardia di specie importanti.
L’evento è stato anche un modo per raccontare il percorso scolastico “Orto dei saperi e dei sapori” che ha accompagnato i ragazzi delle scuole primarie di Cavriago alla scoperta dell’importanza e della soddisfazione del coltivare come attività comunitaria all’aria aperta, un passatempo divertente e serio allo stesso tempo, che richiede collaborazione e pazienza. I ragazzi hanno infatti coltivato il proprio orto a scuola insieme ai nostri educatori, in linea con il progetto Questione di Stili. Ad Orticelli Ribelli i ragazzi hanno potuto vendere ad offerta libera gli ortaggi raccolti, per finanziare i progetti del prossimo anno scolastico.
Al di fuori dell’ambiente scolastico invece il progetto ha visto il contributo dell’illustratore Giuseppe Vitale che con il suo percorso “Aspettando Orticelli Ribelli”, ha valorizzato l’orto con pennelli e colori.
Ecosapiens vede Orticelli Ribelli come un piccolo seme piantato in una comunità già piuttosto fertile: l’attenzione, la cura e la costanza nella promozione della coltivazione dell’orto, e in generale di pratiche semplici ed efficaci per la riduzione dell’impatto ambientale, porterà sicuramente questo seme a germogliare nelle coscienze di ciascuno.